In poco più di quindici anni il marchio Alain Silberstein è riuscito a far breccia nel cuore degli amanti della bella orologeria. Il suo è stato un soffio di novità che ha sconvolto tutti i canoci stilistici. Attraverso la definizione di un design a volte esasperato ( che smitizza e rende originale anche una complicaizone classica come quella del cronografo ), Silbertstein è riuscito a mantenere intattti i valori dei meccanismi tecnicamente impeccabili che animano le sue collezioni. Ed è proprio questo che fa eccellere il geniale orologiaio Francese: la scelta di forme e dcolori tanto originali da rendere ogni singolo orologio immediatamente riconoscibile, che tuttavia non si limita al semplice dato estetico ma è arricchita da movimenti accuratamente elaborati e personalmente adattati dal creatore alle proprie peculiari logiche stilistiche. Tutto nasce all’interno dell’atelier di Besancon, in quel Giura francese che, insieme al versante elvetico della regione, ha sempre rappresentato il cuore dell’orologeria meccanica. Con questi presupposti e fidando nella logica delle più antiche leggi di mercato, Silberstein realizza tirature in numero molto limitato. Fondato nel 1986, l’atelier è guidato dallo stesso Silberstein e da sua moglie Sylvie, in un mirato adeguamento dei ruoli tra arte e marketing, direttore il primo, presidente e direttore generale la seconda.