La più prestigiosa manifattura svizzera di orologi deve il suo nome all’unione dei cognomi dei suoi fondatori: Antoine Norbert de Patex, un nobile polacco rifugiatosi in Svizzera, e Adrien Philippe, un giovane orologia frnacese che diventa socio di Patek nel 1845. In realtà, però, la fondazione dell’azienda risale a 6 anni prima, a quando nel 1839 patek si unisce in società con Froncois Czapeck, un orologiaio boemo naturalizzato Polacco. La rinomanza della Casa comincia ben presto a crescere, grazie anche all’innovazione apportata da Adrien Philippe, che consiste in un nuovo sistema di carica senza chiavetta. Tra i personaggi famosi del passato che sono stati suoi clienti vi sono la Regina Vittoria nel 1854 (anno un cui Patek realizza anche l’orologio più piccolo del mondo), Lev Tolstoj, Marie Curie, Piotr llic Tchaikovski, Richard Wagner, Rudyard Kipling, Albert Einstein. Nel 1933 l’azienda viene rilevata dai fratelli Stern; ancora oggi Philippe Stern, rappresentante la terza generazione, ne è il presidente e suoi figlio Thierry ne sarà il successore. Specializzata nella costruzioni di orologi di qualità eccelsa e pluricomplicati, la Patek Philippe impiega oggi oltre 700 persone di cui 180 sono orologiai qualificati, produce circa 30.000 orologi all’anno, fabbrica 18 movimenti base, più di 40 movimenti modificati e circa 7000 diversi componenti di orologi. Dal primo brevetto conseguito nel 1845 (invenzione della corona di carica e messa all’ora) Patek Philippe ha ottenuto altri 70 brevetti circa, e tutti i suoi segnatempo meccanici sono contraddistinti, fin dal 1886, dal Sigillo di Ginevra, il più alto riconoscimento di qualità dell’undustria degli orologi. Inoltre è la Casa che gode, probabilmente, del maggior prestigio al mondo e questo grazie a un spiente lavoro che ha sempre unito la grande tradizione orologiera all’innovazione tecnologica. Lo testimoniano i prezzi che i modelli d’epoca spuntano nelle maggiori aste internazionali: quasi sempre i più elevati in ASSOLUTO!